Mandraki

“Mandraki a Rodi: storia, leggende e fascino marittimo”

Mandraki è il pittoresco porto di Rodi, la capitale dell’isola greca di Rodi. Si trova nella parte settentrionale della città ed è considerata una delle zone più belle e vivaci della città.

Il porto è ricco di storia e si crede che sia il luogo in cui un tempo sorgeva il leggendario Colosso di Rodi, una delle sette meraviglie del mondo antico. Oggi i visitatori possono vedere due statue di bronzo che segnano l’ingresso al porto, che rappresentano il cervo e la cerva che si dice abbiano trainato il carro del dio del sole, Helios.

Il porto è un vivace centro per le attività marittime e ospita una varietà di imbarcazioni, dai piccoli pescherecci agli yacht di lusso. I visitatori possono fare un giro in barca del porto, visitare le isole vicine o esplorare la costa.

Il porto è anche una destinazione popolare per la ristorazione e l’intrattenimento. È fiancheggiata da ristoranti e caffetterie, che offrono una varietà di cucine, dai piatti tradizionali greci alla cucina internazionale. Di notte, la zona si anima di musica e balli, creando un’atmosfera vivace e festosa.

Questo luogo ha anche diversi punti di riferimento storici, tra cui le fortificazioni medievali che furono costruite dai Cavalieri di San Giovanni per proteggere il porto dagli invasori. Le fortificazioni includono tre mulini a vento, che sono diventati simboli iconici di questa iszola.

Mandraki a Rodi Grecia
porto in Grecia

Vicino al porto, i visitatori possono anche esplorare l’Acquario di Rodi, che mette in mostra la variegata vita marina che si trova nel Mar Mediterraneo, così come il Museo Archeologico di Rodi, che ospita una collezione di antichi manufatti dell’isola.

Nel complesso, questpo luogo è una destinazione vibrante ed eccitante che offre ai visitatori una combinazione unica di storia, cultura e intrattenimento. È una tappa obbligata per chiunque visiti questa isola e’ una vera testimonianza della bellezza e del fascino duraturi della vita dell’isola greca.
Sebbene l’isola sia nota per la sua ricca storia e architettura greca, l’area di Mandraki in particolare presenta anche alcuni imponenti edifici italiani.

Mandraki a Rodi Grecia
Grecia

Durante il periodo del dominio italiano (1912-1947), le autorità italiane realizzarono ampi lavori di ristrutturazione e ricostruzione nell’area di Mandraki. Miravano a mostrare la storia antica della città, riflettendo anche la propria influenza e identità culturale.

Uno degli edifici italiani più importanti di questo prestigioso luogo è l’edificio dell’ufficio postale, situato vicino all’ingresso del porto. Fu costruito negli anni ’20 in stile razionalista italiano, caratterizzato da forme semplici e geometriche e da un design funzionale. L’edificio presenta un’alta torre con orologio, e la facciata è decorata con un rilievo del leone alato di San Marco, simbolo di Venezia.

Un altro imponente edificio italiano a Mandraki è il Palazzo del Governatore, situato all’estremità occidentale del porto. Fu originariamente costruito dai Cavalieri di San Giovanni all’inizio del XVI secolo, ma fu ampiamente ristrutturato dagli italiani all’inizio del XX secolo. L’edificio presenta una miscela di stili gotico e rinascimentale, con intagli intricati e una grande scalinata che conduce a un ampio cortile centrale.

mandraki rodi
Grecia

Altri edifici in stile italiano includono l’edificio della Banca di Grecia, la Pinacoteca Comunale e l’edificio della Prefettura. Tutte queste strutture riflettono l’eccezionale influenza italiana sull’architettura di questa isola e servono come testimonianza del variegato patrimonio culturale dell’isola.

Nel complesso, gli edifici italiani di Mandraki aggiungono un elemento unico alla già impressionante architettura e storia della città. Mostrano l’influenza della cultura italiana e il loro contributo alla conservazione e al restauro dei monumenti storici della città.

Mandraki a Rodi Grecia
Palazzo della Nomarchia

Mandraki Rodi, il porto e la Leggenda del Colosso

All’estremità settentrionale della città si trova il Porto di Mandraki, uno dei porti più celebri del Mediterraneo e il leggendario sito dove si dice un tempo sorgesse il Colosso di Rodi, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico. Oggi, eleganti yacht e barche da pesca ondeggiano dolcemente accanto alle fortificazioni medievali dei Cavalieri di San Giovanni, ma la bellezza tranquilla del porto conserva ancora l’eco di un passato magnifico.

Secondo gli antichi racconti, il Colosso era una gigantesca statua in bronzo del dio Sole, Elio, eretta intorno al 280 a.C. per celebrare la vittoria di Rodi sull’assedio di Demetrio Poliorcete. Progettata dallo scultore Chares di Lindos, si ritiene che la statua raggiungesse i 30 metri di altezza — circa quanto il basamento della Statua della Libertà. Costruita con lastre di bronzo su una struttura di ferro e pietra, richiese dodici anni per essere completata e simboleggiava la forza, l’indipendenza e la devozione dell’isola al dio Sole, ritenuto suo protettore.

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L’ingresso del porto

Per secoli le leggende hanno raccontato che il Colosso strapiombasse sull’ingresso del porto, permettendo alle navi di passare tra le sue gambe. Sebbene questa immagine abbia catturato l’immaginazione del mondo, gli storici concordano sul fatto che un’impresa del genere fosse impossibile all’epoca. La statua probabilmente sorgeva su terreno solido nei pressi del porto, forse su una collina affacciata sul mare o vicino all’ingresso dove ora si ergono le statue moderne dei cervi gemelli — Elafos ed Elafina — simboli contemporanei dell’isola.

Nel 226 a.C., un violento terremoto colpì l’isola, facendo crollare la grande statua e spezzandola alle ginocchia. I resti giacquero lì per oltre 800 anni, tanto imponenti da attrarre viaggiatori da terre lontane. Secondo storici arabi, i frammenti furono infine venduti come rottame nel VII secolo d.C., ma il mito del Colosso sopravvisse, ispirando artisti, scrittori e sognatori per millenni.

Oggi il Porto resta uno dei luoghi più pittoreschi e simbolici dell’isola. Fiancheggiato da mulini a vento medievali, archi eleganti e dall’imponente Forte di San Nicola all’ingresso, continua a funzionare come marina vivace e a ricordare il patrimonio marittimo di questa isola. Stando sulla riva, osservando i cervi gemelli dove un tempo sorgeva Elio in gloria di bronzo, i visitatori possono ancora percepire lo spirito dell’antica Rodi: fiero, luminoso ed eterno.

FB Isola di Rodi

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